La nostra scuola, nata nel lontano 1987 accogliendo un' utenza di circa trentacinque alunni, ha subito, nel corso degli anni, notevoli mutamenti dal punto di vista organizzativo e didattico, dovuti soprattutto all’incremento demografico, che ha reso indispensabile creare delle nuove e adeguate strutture scolastiche per ben due volte.

Da due stanze ricavate dalla scuola elementare del centro del paese, ci siamo trasferite in una piccola frazione del comune, per poi ritornare all’interno del paese, in una struttura nuova e adeguata al servizio proprio di una scuola dell’infanzia, con spazi attrezzati interni ed esterni confacenti alle esigenze .

Queste modifiche strutturali continue, hanno influenzato in modo incisivo, anche nelle scelte metodologiche che, nel corso degli anni si sono compiute.

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Questa forma di programmazione ha visto una particolare diffusione nella scuola dell’infanzia, proprio perché, questo segmento scolastico, è stato in grado di raccogliere le sollecitazioni positive, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di configurarsi come “contenitore” affettivo e motivazionale, particolarmente flessibile, non avvertendo l’impellente necessità di un controllo sui risultati cognitivi raggiunti dagli alunni ma, prestando attenzione, in particolar modo al clima, relazionale e sociale, che si instaura nel rapporto formativo.

Nonostante ciò riteniamo l’utilizzo dello sfondo integratore idoneo anche per il primo ciclo della scuola primaria, non solo perché l’età dei bambini è vicina a quella dell’infanzia ma, soprattutto, perché gli stessi hanno già sperimentato negli anni precedenti, questo approccio metodologico.

Infatti, l’utilizzo del personaggio fantastico come personaggio mediatore, si è dimostrato efficace anche in occasione del progetto continuità che, insieme ai bambini e alle insegnanti della scuola primaria, siamo andati a programmare per l’anno scolastico in corso.

E’ stato l’uccellino Cip, conosciuto attraverso una lettera, ad invitarci alla scuola primaria, per iniziare con loro un percorso di conoscenza del nuovo ambiente scolastico, ma soprattutto, per cimentarci insieme in una nuova esperienza: l’orto.
Alla lettera, era anche allegato un pacco contenente un libro illustrato ed un dvd: "  La storia di Peter coniglio", che ci ha introdotto all’argomento che avremmo successivamente sviluppato insieme .

                                      Approfondimenti in didattica orientativa 

Nei Nuovi Orientamenti del 1991 si legge "l'itinerario che si compie nella scuola assume pieno significato per i soggetti coinvolti ed interessati nella misura in cui può venire adeguatamente rievocato".

Abbiamo quindi pensato di affiancare al nostro progetto educativo anche un lavoro di documentazione, prima di tutto per i bambini, ma anche per le famiglie, per noi stesse docenti, e per lasciare alla scuola un segno tangibile dei nostri progetti. Attraverso tale documentazione è stato possibile, oltre che a lasciare tracce del lavoro svolto, a rendere evidente il percorso, raccontare e diffondere, verificare, osservare, riflettere, progettare, ricostruire e dare continuità al rapporto tra la scuola e la famiglia."